Lubiana, città romantica e culturale

Lubiana, Slovenia

Un sabato mattina io e Raffa siamo partiti in direzione Lubiana in auto. Alla partenza ci scaldava un sole limpido, una volta superato il confine italo-sloveno invece, giusto qualche chilometro dopo, ci ha circondati una umida nebbiolina che ci ha accompagnati per il resto del viaggio.

Noi abbiamo deciso di non percorrere l’Autostrada, ma di seguire la strada statale, in questo modo abbiamo allungato i tempi di percorrenza (ci abbiamo messo circa 2 ore per arrivare a destinazione), ma abbiamo evitato di acquistare la Vignette obbligatoria per viaggiare nelle autostrade slovene.

La vignette della durata di una settimana (il minimo acquistabile) costa 15.00 EUR. La benzina in Slovenia costa molto meno rispetto all’Italia: 1.32 EUR al litro (al 19.11.2011).
Una volta a conoscenza di queste informazioni di base, ognuno, a seconda delle sue necessità e delle sue preferenze, può decidere quale “strada” scegliere.
Per raggiungere Lubiana abbiamo attraversato la campagna slovena: inizialmente il paesaggio era caratterizzato da montagne con prati verdi dove pascolavano pecore, cavalli e mucche, poi sono subentrati boschi di pini, e infine, raggiungendo la città, l’ambiente circostante si è fatto sempre più pianeggiante.

In città abbiamo parcheggiato l’auto in un parcheggio sotterraneo a pagamento che si trovava proprio sotto la piazza Kongresni Trg: posizione centralissima, super comodità. Ma la comodità si fa pagare e per 4-5 ore di parcheggio abbiamo speso circa 11.00 EUR. Sicuramente avremmo potuto trovare un parcheggio più economico o forse addirittura gratuito non lontano: infatti il centro è abbastanza concentrato ed è facile trovare posti auto anche nei parcheggi lungo la strada, non lontano dalle vie della città vecchia.

Lubiana, Slovenia

Lubiana, Slovenia

Emersi dal parcheggio abbiamo innanzitutto cercato di orientarci… Ci siamo diretti verso il Triplice Ponte (Tromostovje), uno dei ponti più importanti che attraversano il fiume Ljubljanica: inizialmente ce n’era solo uno, ma poi nel corso dei secoli ne sono stati costruiti altri due, e ora è come se ci fosse un ponte a tre corsie!

Prima di imboccare il ponte e passare all’altra sponda del fiume abbiamo passeggiato nella Presernov Trg, la piazza dedicata a France Preseren, poeta Sloveno. Nella piazza infatti troneggia un monumento a lui dedicato.

Attraversato il fiume ci siamo diretti verso il mercato, attratti dalle bancarelle che affollavano le piazze adiacenti. Sulla sponda del fiume c’è una sorta di porticato sotto al quale vengono allestite bancarelle varie che vendono un po’ di tutto: ceramiche, miele, oggetti artigianali in legno e in altri materiali.

Lubiana, Slovenia

Nella prima piazza, la Pogacarjev Trg, ai loro piccoli banchetti di legno c’erano invece venditori di prodotti alimentari: salsiccie, salami, dolci, e altre prelibatezze. Tra i venditori c’era anche la bancarella di un fornaio che, oltre a vendere il suo pane, preparava al momento delle focacce farcite con affettato, verdure, o formaggi, le cuoceva nel suo forno artigianale e le vendeva ai passanti. Incuriositi dalla pietanza che ci ricordava un po’ una pizza e attratti dal profumo di pane appena sfornato abbiamo pranzato con un trancio “take away”.

Lubiana, Slovenia

Lubiana, Slovenia

Il tour del mercato è proseguito tra le bancarelle dei fiorai, per finire nella piazza vicina, la Vodnikov Trg, dove si concentravano le bancarelle di frutta e verdura… Abbiamo passeggiato tra banchi di frutta e verdura di vecchiette rugose: il profumo delle mele ci ha raggiunto, poi quello delle arance…Fino a che non ci ha colpito l’acre odore dei crauti…

Al mercato ci sono delle bancarelle specializzate quasi esclusivamente nella vendita di queste verdure: i crauti vengono portati al mercato già pronti e tagliati per la vendita in grosse bacinelle di legno e i clienti  fanno la fila davanti ai banchi per acquistarli!

Manciate di crauti vengono prese dalle grandi bacinelle e pesate, per poi essere consegnate al contento acquirente che se ne torna a casa felice con il suo sacchettino!

Lubiana, Slovenia

Lubiana, Slovenia

Alla fine della Piazza c’è un altro dei tre ponti più importanti della città: il Ponte dei Draghi, chiamato così perchè ci sono grandi statue di draghi poste al suo accesso (pensa un po’ che fantasia! ^_^).

Lubiana, Slovenia Lubiana, Slovenia

Ci sono molti tour che organizzano gite in battello lungo il fiume che taglia la città in due, in media il costo (senza spiegazione della guida) si aggira attorno agli 8.00 EUR, altrimenti con spiegazione tende a costare un pochino di più. Credo che dal fiume si possa avere una visuale speciale della città, quindi lo consiglio vivamente, noi personalmente non l’abbiamo fatto perchè faceva davvero molto freddo ed umido, ma non escludo che se ci tornerò in un periodo con clima meno rigido non me lo farò sfuggire di nuovo.

Lungo il fiume ci sono moltissimi bar con tavolini esterni, e molti altri si trovano più in basso del livello strada, e le loro terrazze danno direttamente sul fiume. Sono particolarmente indicati per gli aperitivi in estate e primavera!

Lubiana, Slovenia

La nostra passeggiata è proseguita nella zona sud della città, lungo la Ciril-Metodov Trg, parallela ai mercati. Abbiamo superato la Cattedrale di San Nicola, una chiesa molto imponente, le cui cupole bronzee svettano sulla città, e il Municipio. All’interno del municipio c’erano anche delle esposizioni di opere d’arte, che rientravano nel gruppo di opere esposte in occasione della Biennale di Arti Grafiche.

Per far riprendere al nostro sangue la circolazione (mani, piedi e nasi rischiavano di staccarsi tanto erano in uno stato di congelamento avanzato  ^_^) ci siamo fermati al Cafè Gallery, un locale molto carino con caffetteria al piano terra e mostra d’arte al piano superiore (poche sale con esposizioni di artisti d’avanguardia).

Proseguendo lungo la strada abbiamo raggiunto anche il terzo dei tre importanti ponti sul fiume: il Ponte dei Calzolai (Cevljarski Most), probabilmente il più antico dei ponti di Lubiana, così chiamato perchè originariamente nei suoi pressi erano situate le botteghe dei calzolai.

Attraversato il ponte siamo tornati sulla sponda nord del fiume, e in pochi passi abbiamo raggiunto nuovamente la piazza dalla quale eravamo partiti: abbiamo attraversato i giardinetti (Park Zvezda) per raggiungere il Museo d’Arte Moderna.

Superata la Piazza della Repubblica, che è circondata da edifici moderni, tra cui un grande centro commerciale – Maxi, la Cankerjev Dom (centro culturale e centro congressi) e la sede del Parlamento Sloveno (non bisogna dimenticarsi infatti che Lubiana è una capitale!), ci si trova in un parco: in questa area si concentrano i musei e le sedi culturali della città.

Il Museo Nazionale e il Museo di Storia naturale, l’Opera Ballet, la Galleria d’Arte Moderna, la National Gallery si trovano tutti nei dintorni. Così come il bellissimo quartiere eclettico di Metelkova!

Siamo entrati alla Galleria d’Arte Moderna, che, oltre a qualche sala che per l’occasione era dedicata alla Biennale di Arti Grafiche, contiene un’esposizione permanente di quadri e sculture di artisti sloveni del ‘900.

Lubiana, Slovenia

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Lubiana, Slovenia

L’accesso al museo costa 5 EUR, per gli studenti invece il prezzo d’accesso è di 2.50 EUR. Le sale riservate alla Biennale erano ad accesso gratuito.

Molti non conoscono Lubiana, e molti altri che la conoscono non sanno invece che è un centro culturale molto importante: in città si svolge ogni due anni un importante evento, la Biennale di Arti Grafiche, la manifestazione che nel suo ambito ha la più lunga tradizione (la prima edizione risale al 1955).

Nell’esposizione permanente del museo sono contenute opere che hanno un forte legame con gli avvenimenti politici avvenuti in Slovenia, e più in generale nell’Est Europa e nella zona dei Balcani nel corso del ‘900: un connubio tra storia e arte.

Dopo esserci nutriti di cultura la mia pancia chiedeva di essere nutrita di ben altro…per esempio una buonissima torta. Un po’ per caso, proprio nei pressi del parcheggio dove avevamo lasciato l’auto abbiamo trovato il locale dei miei sogni: “Zvezda”, una pasticceria/caffetteria con una vastissima scelta di torte e dolci di ogni genere. Mi sono addirittura persa nel leggere il listino dai tanti tipi di dolci che c’erano elencati.

Con una fetta di “Chocolate dream” e una tazza di te si è conclusa la nostra gita a Lubiana.

Lubiana, Slovenia

Un paio di consigli per chiunque si appresti a visitare la città

  • Preparatevi a trovare una scarsità di cartelli, indicazioni e quant’altro in inglese: lo Sloveno è la lingua predominante, sia nei siti internet (se cercate informazioni su Lubiana o sulla Slovenia), sia lungo le strade, sia nei musei (alla Galleria di Arte Moderna i fogli che indicavano il percorso da seguire e davano informazioni sulla mostra erano esclusivamente in Sloveno!).
  • I centri di informazione turistica della città sono chiamati “TIC”, ce ne sono due: uno nei pressi del Triplice Ponte, uno nei pressi del Ponte dei Draghi.
  • Il sabato pomeriggio e la domenica non aspettatevi di trovare negozi aperti: la maggior parte dei negozi rimane aperta fino alle 13.00-14.00 del pomeriggio, per non riaprire fino al lunedì successivo. L’unico negozio aperto sabato pomeriggio era il Maxi, il grande magazzino in Piazza della Repubblica.
  • Nel periodo natalizio è consigliata una visita alla città, anche qui infatti si organizzano i mercatini di Natale, e la città, già suggestiva negli altri periodi dell’anno, in questo periodo assume una veste ancora più spettacolare.
  • Se visitate Lubiana e salite sulla collina, al Castello o visitate qualcos’altro che non ho nominato fatemelo sapere che sarò contenta di ritornare in questa bella città per andare a vedere quello che mi sono persa! 🙂
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