Lo scorso weekend siamo stati al #bloggerday!
Per chi leggendo si stesse domandano di che cosa sto parlando cerco di spiegarlo in poche parole… Direi che il #bloggerday è stato un evento nato da un’idea spontanea e portato avanti con coraggio da persone appassionate, che amano il loro territorio e che vogliono promuoverlo, non solo a parole, ma anche con i fatti. Queste persone sono Matteo e Sonia dell’Hotel Ciasalpina di Moena che per tre giorni hanno aperto le porte del loro albergo ai blogger e hanno organizzato una serie di attività per far conoscere ciò che la Val di Fassa ha da offrire.
Da me che l’ho vissuto in prima persona posso dire che il #bloggerday è stato divertimento, buon cibo, nuove esperienze e soprattutto persone appassionate.
Da venerdì sera al nostro arrivo fino a domenica quando siamo ripartiti è stato un susseguirsi di meraviglie.
Siamo arrivati a Moena venerdì sera giusto in tempo per appoggiare le valigie in albergo e partire per la salita in motoslitta fino al Rifugio Monzoni dove ci siamo scaldati con del vin brulè ed una grappetta per poi saltare in groppa agli slittini e scivolare giù fino a valle. Abbiamo sentito le guance pizzicare dal freddo, visto le costellazioni brillare nel cielo di una notte buia e silenziosa, scaldato gli animi accolti dai cori di chi al nostro arrivo in baita stava già festeggiando in allegria.
Durante la mattinata di sabato siamo partiti alla scoperta di Moena, della sua valle e delle montagne che la circondano guidati da Gianluigi, l’accompagnatore di Territorio. Con lui siamo tornati indietro nel tempo: abbiamo visto la valle levigata dai ghiacciai e cavalcato le ere geologiche e i secoli, fino agli anni più recenti. Non immaginavamo ci fossero così tante cose da raccontare e curiosità da scoprire sulla Val di Fassa!
Lo spuntino al Caffè Faloria è stato un tripudio di sapori e odori: le gustose fette di speck adagiate sul tagliere di legno, il Puzzone di Moena che puzza proprio, ma è così piacevolmente saporito… Abbiamo acquistato le forze per affrontare la ciaspolata del pomeriggio!
Non avevo mai ciaspolato prima ed è stato divertente sentirsi parte di quel gruppo di più di 20 persone in fila indiana con le racchette ai piedi, ascoltare le spiegazioni sul bosco e gli animali che lo animano dalla appassionata voce di Paolo, il maestro della Scuola di Sci di Moena che ci ha accompagnato, affondare le ciaspole nella neve fresca e fare qualche capitombolo.
Non avevo neanche mai assaggiato la cucina di uno chef stellato, cosa che invece è avvenuta quella sera, e mentre addentavamo un insolito e prelibato panino con un mix di prosciutto, mele e yogurt, venivamo rallegrati dalla musica della fisarmonica di Daniele, soli 23 anni ma una coordinazione incredibile. E come non menzionare la manualità di Bepo che dava forma e anima al legno e l’entusiasmo con cui Massimo ci faceva degustare le sue grappe… Persone, passione e talento!
Domenica anche il meteo ha contribuito a coronare questo “Sogno Trentino“, facendoci affacciare dalla finestra della nostra camera al Ciasalpina in un paesaggio ricoperto da fresca e soffice neve bianca.
E come se non bastasse prima della partenza Rosa dell’Hotel Active Olympic ci ha aperto le porte del centro benessere del suo albergo, permettendoci di sguazzare nella piscina riscaldata e organizzando per noi soli l’Aufguss nella sauna panoramica: un mix di inebrianti essenze, calore e musica, il tutto con davanti agli occhi lo spettacolo delle montagne e dei cristalli di neve che brillavano al sole…
Noi dal Sogno Trentino ci siamo risvegliati al nostro rientro a casa, ma quando chiudiamo gli occhi possiamo ancora riviverlo: il profumo della cannella, il freddo umido e pungente della neve, il soffice piumone del letto del Ciasalpina…
Ho un dubbio…è davvero un Sogno Trentino o è realtà? O.o
“…quando chiudiamo gli occhi possiamo ancora riviverlo”! Sta succedendo anche a noi!
Grazie mille Valentina per aver condiviso con noi le tue emozioni 😉
Foto meravigliose! Ti aspettiamo presto di nuovo in Trentino con Raffaele!
Grazie ^_^ A presto!!
deve essere stata davvero una bella esperienza, chissà che bellezza!! già il paesaggio parla da solo, ma seguendovi tra i diversi twitter e commenti mi rosicavo le dita… 🙂
La prima foto è davvero bellissima davvero significativa 🙂
Si è stato bello viverla! Spero di incontrare anche voi presto e di dare finalmente un volto in carne ed ossa ai WYW!!
In genere non sento la mancanza del freddo… ma la neve sì, mi manca… e, vedendo come evolvono le cose (non avevo mai visti i cosi per ciaspolare) mi rendo conto che ne è passato di tempo…
Io senza il freddo e la neve potrei anche stare… Ma senza le montagne non credo… Mi trasmettono la forza della natura tramite la loro maestosità!
Le grappe di Massimo e l’aufguss di Rosa, che meraviglia! Bisognerà pensare al più presto a un nuovo giro in Trentino… 🙂
Sono completamente d’accordo! 😉
Valentina questo post mi è piaciuto un sacco! La prossima volta che vieni in zona, ci facciamo una ciaspolatina insieme: ho trovato un posticino che è la fine del mondo!
Grazie Rosa! E ci sto per la ciaspolata, soprattutto se la vista è quella della foto! Stu-pen-da!! <3