Le mezze stagioni sono il momento migliore per viaggiare secondo me. A primavera una meta che sa sempre farmi sognare è la Toscana, quindi oggi qui ho deciso – in memoria dei bei ricordi – di proporre un itinerario tra le colline senesi che in parte ho percorso in camper qualche anno fa a Pasqua, e che in parte è arricchito di mete che non ho toccato personalmente ma che se avessi avuto più tempo mi sarebbe piaciuto visitare.
Giorno 1 – Volterra
Inizierei il tour da questo antico borgo fortificato che non è in provincia di Siena, ma di Pisa. Perdonatemi il “fuori tema” ma secondo me è un paese molto carino che vale la pena di raggiungere.
Avvolta in mura fortificate si può salire fino alla piazza percorrendo le strette stradine del centro storico e qualche ripida scalinata, sbirciare tra i reperti di epoca etrusca e quelli di epoca romana (come l’anfiteatro), passeggiare tra le ampie piazze, come Piazza dei Priori, sulle quali si affacciano palazzi con merlature simili a fortezze.
Non perdetevi la cucina locale (irresistibile in tutta la Toscana): se volete godervi un pranzo o una cena di qualità a base di sapori locali a km zero c’è l’Antica Bettola di cui vi avevo già parlato un po’ di tempo fa sul blog.
Dove sostare con il camper: al parcheggio Fonti della Docciola che offre carico e scarico acqua

Giorno 2 – San Gimignano
Il secondo giorno l’abbiamo trascorso a San Gimignano, un paesino bellissimo situato tra le colline senesi caratterizzato da numerose torri che si ergono imponenti nel mezzo del dolce paesaggio.
Noi abbiamo lasciato il camper fuori città nei pressi di un agriturismo che ci ha dato il permesso di parcheggiare e da lì abbiamo passeggiato fino a San Gimignano percorrendo la Via Vecchia, una stradina di sassi che offre l’accesso a numerosi B&B e casolari e che permette di avere una vista invidiabile sulle colline attorno e sulle torri della città che diventano sempre più grandi mano a mano che ci si avvicina.
Adesso le torri in città sono solo 13 ma nell’epoca di maggior espansione della città erano più di 70. Erano un segno di potenza che dimostrava la ricchezza della famiglia che la costruiva. All’interno ci si viveva, o almeno nei primi 3-4 piani, il resto della torre era fine a se stesso.
E possibile avere una bellissima vista dall’alto sulle torri, la città e l’intero paesaggio intorno salendo sulla Torre Grossa, la torre più alta di San Gimignano. Con il biglietto d’ingresso è inclusa la visita al museo civico.
Dove sostare con il camper: un po’ fuori dal paese, ma ben collegata con bus navetta c’è l’area di sosta Santa Chiara dotata di tutti i servizi (carico e scarico, elettricità e servizi igienici con docce). Il costo è un po’ altino (22 € per 24 ore), ma commisurato all’offerta. In alternativa c’è un parcheggio libero e gratuito in via Don Minzoni, vicino ad un campetto sportivo, molto più vicino al centro, ma è senza camper service.

Giorno 3 – Monteriggioni e Colle di Val D’Elsa
Monteriggioni è un piccolo villaggio murato lungo la Via Francigena che si presenta in ottimo stato: superare le sue mura e camminare sui suoi bastioni è come fare un salto nel medioevo!
Il peasino è arroccato tra le colline a poca distanza da Siena ed è veramente minuscolo, tanto che per visitarlo basta davvero mezza giornata, ma se avete un po’ di tempo potete stare qui anche un giorno intero e trascorrere la notte nel parcheggio situato di fronte alle mura e ripartire il giorno successivo per nuove mete.
A Monteriggioni potete passeggiare sui camminamenti (2 €), visitare la Pieve di Santa Maria Assunta – la chiesetta medievale inserita all’interno delle mura, passeggiare tra i vicoletti e pranzare o cenare a base di prodotti tipici in uno dei romantici ristorantini.
Dove sostare con il camper: Proprio davanti alla Porta Franca (o Romea) c’è il parcheggio del Cipressino a pagamento (massimo 5€ al giorno), senza servizi particolari ma molto tranquillo.

A poca distanza da Monteriggioni c’è Colle di Val d’Elsa, un altra città medievale arroccata su una collina che svetta in mezzo al paesaggio. Anche qui vale la pena sostare, magari per il resto della giornata, vagando per le vie del centro storico, ammirando i palazzi, il Duomo, il Palazzo dei Priori che ospita il Museo Civico e di Arte Sacra.
Dove sostare con il camper: c’è un parcheggio gratuito e tranquillo proprio accanto alle mura della città, vicino a Porta Nova (seguite le indicazioni per Località La Fornace).
Giorno 4-5 – Siena
A Siena abbiamo dedicato più tempo perché a differenza dei piccoli paesini visitati fin qui è una città più grande e con più cose da vedere.
Ovviamente non ci siamo persi una passeggiata sulla famosa Piazza del Campo, la piazza inclinata a forma di conchiglia dove si svolge il Palio, dove troneggia l’alta Torre del Mangia. Se volete godervi una vista notevole della città dall’alto potete salire sulla torre (a piedi, ovvio) calcolate che però se è molto affollata potreste dover aspettare un bel po’ visto che possono salire sulla torre al massimo 50 persone alla volta.
Sia che saliate o meno sulla torre potete poi proseguire passeggiando tra le stradine di Siena, tra negozi di souvenir, negozi di catena e piccole botteghe, raggiungere il Duomo ammirarne i meravigliosi esterni e visitare tutto il complesso museale che comprende l’accesso alla Cattedrale, il Battistero, la Cripta, il Museo dell’Opera, la Libreria Piccolomini e il panorama. Se vi capita di trovarvi a visitare la città in particolari periodi dell’anno potreste essere così fortunati da assistere alla scopertura del pavimento del Duomo di Siena.
Non scordatevi di gustare i sapori locali, magari cenando in una trattoria tipica (io vi consiglio l’Osteria Boccon del Prete perché l’ho provata personalmente) e fermandovi in una pasticceria ad assaggiare e acquistare le delizie locali: dai cantucci, ai ricciarelli, al vin santo.
Dove sostare con il camper: noi abbiamo sostato in un parcheggio riservato a camper e corriere vicino al Cimitero Comunale, a circa 15 minuti a piedi dalla Porta di Fontebranda. Con circa 20€ sono inclusi tutti i servizi (carico e scarico, elettricità), però è un po’ rumorosa perché situata nei pressi di strade trafficate.


Noi a questo punto siamo ritornati a casa, ma avremmo voluto tanto proseguire, quindi continuo con qualche altra tappa dell’itinerario che vorrei fare in un prossimo futuro (e da cui voi potete prendere spunto, ovvio!).
Giorno 6 – Montalcino
A Montalcino si ritorna nei piccoli paesi medievali immersi nelle colline, qui siamo in Val d’Orcia, rinomata in tutto il mondo per la produzione del vino Brunello di Montalcino.
Visitare la città significa perdersi tra le sue vie immergendosi nella storia e nella tipica atmosfera toscana magari fermandosi in una cantina a degustare ed acquistare questo pregiato vino.
Dove sostare con il camper: a circa 1 km dal centro storico in località Albergherua c’è un area sosta attrezzata (no elettricità), costo massimo al giorno 5€.

Giorno 7 – Montepulciano
Da Montepulciano si gode di una fantastico panorama su tutto il paesaggio che la circonda. La piazza centrale é stata set di un’importante scena del film New Moon (secondo della serie di Twilight), comunque, indipendentemente dalla vostra conoscenza o meno del film in questione, la piazza è veramente un gioiellino su cui si erge imperioso il Palazzo Comunale.
Una volta che siete qui non potete non assaggiare qualche vinello locale, in primis il Nobile di Montepulciano, un rosso che racchiude tutti i sapori delle colline toscane della Val d’Orcia. Non serve dire che il vino si accosta molto bene con i piatti della cucina locale toscana.
Dove sostare con il camper: c’è un parcheggio a pagamento vicino al centro storico nei pressi della caserma dei Vigili del Fuoco, possibilità di carico e scarico. Costo minimo 6€ (8 ore), 10€ per tutta la giornata.

Giorno 8 – Passignano sul Trasimeno
Sconfiniamo in Umbria per goderci l’aria del lago: il Trasimeno e proprio dietro l’angolo ed è un vero peccato lasciarsi sfuggire una tappa così.
Questo paesino di origine medievale mantiene ancora il suo antico aspetto nonostante le distruzioni causate dai bombardamenti della II Guerra Mondiale. La sua posizione sul lago Trasimeno offre visuali molto belle ed è anche un buon punto di partenza per itinerari a piedi ed in bicicletta nei dintorni.
Dove sostare con il camper: sul lungolago Lelio Giappesi c’è un parcheggio con carico e scarico. Nei pressi del camper service ci sono 4 posti gratuiti con eventuale possibilità di collegamento elettrico (a pagamento). Nel resto del parcheggio ci sono altri numerosi parcheggi camper a pagamento (2€ all’ora, o 12 € per tutto il giorno).

Giorno 9 – Cortona
Dopo la fuga al lago si ritorna in terra toscana per visitare un’altra perla della regione. Anche Cortona preparatevi a visitarla a piedi seguendo il saliscendi delle strette vie che si aprono in grandi piazze o in ampi panorami sul paesaggio intorno al paese. Raggiungete la cima del Monte Egidio su cui troneggia la Basilica di Santa Margherita: da qui il panorama sulla Valdichiana è decisamente imperdibile.
Dove sostare con il camper: parcheggio gratuito ma privo di servizi e con pochi posti camper in Via Cesare Battisti, vicino alle mura cittadine e alle scale mobili che conducono in città.

Giorno 10 – Arezzo
Ultima tappa dell’itinerario (volendo) è Arezzo, una cittadina ricca di arte, soprattutto grazie al lascito di artisti come Piero della Francesca e Giorgio Vasari. Tra le vie della città ci si può perdere in passeggiate che costeggiano palazzi che racchiudono tesori artistici di grande valore: la Basilica di San Francesco, il Duomo di San Donato, la casa museo di Giorgio Vasari…
Dove sostare con il camper: in Via Pier Luigi da Palestrina c’è un’area sosta camper gratuita con possibilità di carico e scarico. Situata a soli 200 m dalle scale mobili che conducono al centro città.
Due anni fa i miei genitori han fatto all’incirca questo tour… Me ne hanno parlato benissimo, ed appena avrò l’occasione sono intenzionata a farlo anche io!
Sono luoghi bellissimi Michela! Ti auguro di visitarli al più presto, magari in camper, che è un mezzo che si presta benissimo!
Vi aspetto tutti a Firenze per una esperienza indimenticabile, per scoprire una città piena di storia e di tradizioni,
con opere che fanno parte del patrimonio artistico dell’umanità.
Complimenti per il tuo diario Vale, stavo proprio organizzando il weekend di Pasqua!
Grazie mille Silvia, spero tu abbia trovato le informazioni di cui avevi bisogno! 😉
Ti segnalo che sparsi per il blog ci sono altri itinerari in camper se vuoi dargli un’occhiatina e ispirarti!
A presto
Valentina
Ho cercato tantissimo e il tuo itinerario e quello che fa per noi. Siamo una coppia con due bambini e guardando il blog abbiamo trovato l’ispirazione per vivere questa avventura . E la nostra prima volta con il camper e sono sicura che sara indimenticabile. Partiamo a settembre. Grande abbraccio.?
Ciao Cristiane, sono proprio felice di leggere messaggi come il tuo!
Sono sicura che farete una bellissima esperienza: il camper sarà una splendida avventura e la Toscana è bella da mozzare il fiato, quindi andate sul sicuro 😉
Buone vacanze a tutta la famiglia! ^_^
Vale