Una cosa per cui dobbiamo ringraziare il sig. O’Leary (il fondatore di Ryanair) è sicuramente di aver reso i viaggi in aereo più accessibili a tutti ma anche di permetterci di scoprire nuove destinazioni poco blasonate solo perché nell’aeroporto lì vicino ci atterra un volo Ryanair.
E’ così che io e Cristina abbiamo scelto di partire per la Polonia, destinazione Wroclaw – Breslavia per gli italiani – attratte più dal costo abbordabilissimo del volo che mosse dalla consapevolezza di ciò che avremmo trovato in quella città.
Il nostro city break è durato due giorni pieni, quasi tre considerato che siamo partite la domenica a mezzogiorno e rientrate il mercoledì alla stessa ora; tra l’altro la città, pur essendo la quarta della Polonia per numero di abitanti, ha un centro storico contenuto per cui mi sento di dire che visitare Wroclaw in due giorni è sufficiente.
Parlando di costi, noi tra volo, ostello, mezzi di trasporto e colazioni, pranzi e cene abbiamo speso circa € 200 a testa, ed il tutto senza scendere a compromessi!
Visto che la città mi è piaciuta e che la spesa è stata molto limitata ho deciso di raccogliere un po’ di informazioni pratiche sul nostro viaggio per aiutare e consigliare chiunque senta la necessità di fare un city break con un occhio al portafoglio.
Cosa vedere a Wroclaw (Breslavia)
Visto che eravamo partite senza documentarci troppo (o senza documentarci affatto) su cosa vedere e fare in città, ci siamo subito rivolte al centro di informazioni turistiche che si affaccia ad un angolo del Rynek, la piazza del mercato della città. Con le giuste indicazioni in mano sono iniziati a tutti gli effetti i nostri due giorni low cost a Wroclaw.
Rynek
E’ il cuore della città, la grande piazza su cui si affacciano palazzi alti e snelli dai colori pastello. Al centro della piazza rettangolare ci sono altri palazzi che ospitano case, uffici, ristoranti, negozietti e edifici pubblici, tra cui il municipio della città.
La piazza è il luogo più bello e vitale dell’intera città, sempre animata a tutte le ore del giorno: nel Rynek corrono i bambini mentre rincorrono le bolle di sapone, i turisti si riposano sulle panchine o si godono l’atmosfera seduti di fronte ad una birra.
Gli gnomi di Wroclaw
Sono dei piccoli esserini che vi osserveranno dagli angoli delle strade, dal basso dei marciapiedi e dall’alto dei lampioni. Di chi sono e del perché sono a Breslavia ve ne ho già parlato in un articolo speciale dedicato a loro, potete leggerlo qui.
Kwiaciarnia (Mercato dei fiori)
Casupole verde prato situate una accanto all’altra come a formare un mini quartiere costituiscono il famoso mercato dei fiori di Wroclaw, menzionato in tutte le guide e i siti web. Purtroppo io non ne sono rimasta particolarmente affascinata, l’unica cosa curiosa che lo riguarda è che rimane aperto 24 ore su 24, 7 giorni alla settimana: probabilmente regalare fiori è una pratica estremamente importante in Polonia quindi l’apertura straordinaria è una necessità per la popolazione locale.
Università di Wroclaw
Uno dei motivi per cui Breslavia è una città animata e vitale lo si deve probabilmente anche alla presenza dell’università che è un centro nevralgico per studenti da tutta la Polonia ma anche per i ragazzi del resto d’Europa che giungono fin qui attraverso i programmi Erasmus. Nel corso della sua esistenza questo polo universitario ha visto studiare ed insegnare tra le sue mura ben 9 premi Nobel.
Vale la pena inserirla tra le cose da visitare in città (il biglietto completo per accedere a tutte le sale costa solo pochi zloty). Perlomeno non perdetevi l’Aula Leopoldina, in stile barocco, riccamente affrescata, l’Oratorio Mariano che è una splendida sala per concerti e un’aula magna di rappresentanza, ed infine la Torre della Matematica (preparatevi a salire un bel po’ di scalini) da dove godersi il panorama sui tetti della città, sul fiume e sull’Ostrow Tumski.
Stare Jatki (Via degli artigiani e artisti)
Stare Jatki è una piccola via dall’aspetto medievale situata a metà strada tra il Rynek e l’Ostrow Tumski che ospita botteghe di artigianato locale e piccoli atelier d’arte. Attenti agli orari di apertura dei negozietti: variano da locale a locale (stanno un po’ aperti quando pare a loro… ma che ci volete fare, sono artisti! 😉 ).
Ostrow Tumski (Isola della Cattedrale)
Ostrow Tumski è la zona più antica di Wroclaw e sorge su un insieme di isole oggi in parte interrate, in parte ancora collegate da ponti. Quest’area di Breslavia è molto particolare: qui prevalgono le chiese, gli edifici ospitano ordini monastici o uffici religiosi, non ci sono negozi e l’atmosfera è tranquilla e silenziosa, interrotta solo dall’incedere dei passanti – siano essi turisti, persone del luogo o gruppetti di suore.
La sera ad Ostrow Tumski un signore passa al tramonto ad accendere manualmente tutti i lampioni a gas del quartiere, proprio come si faceva un tempo (anche se oggi lui arriva in auto e la poesia si è un po’ persa per strada). Se volete assistere all’accensione dei lampioni fatevi trovare al tramonto di fronte alla Cattedrale di San Giovanni Battista, il suo tour inizia sempre da lì.
Hala Targowa (Mercato coperto)
Per chi in viaggio cerca la quotidianità di una città, il mercato coperto Hala Targowa merita una sosta. All’interno di questo grande edificio che sorge proprio davanti al Ponte che conduce a Ostrow Tumski ci sono bancarelle stabili di fiori, frutta e verdura, ma anche macellai o venditori di chincaglierie varie.
Se visitate Wroclaw nel periodo freddo Hala Targowa è un rifugio sicuro dalle temperature rigide della città, in particolare la piccola sala da tè che io e Cristina abbiamo scovato per caso e che ci è piaciuta tantissimo (ve ne parlo più sotto).
La città dall’alto
Se anche voi come me in ogni vostro viaggio dovete osservare la città dall’alto, anche a Wroclaw non manca l’occasione. Un po’ fuori città raggiungibile in tram c’è un edificio altissimo che ospita uffici ed un centro commerciale: lì c’è anche la Sky Tower dove a pagamento si può salire per osservare il panorama su Breslavia. Sarà che la giornata non era proprio delle più adatte per godere della vista sui tetti ma personalmente la Sky Tower non mi ha lasciata molto soddisfatta perché avrei preferito godermi la vista del centro storico (che invece da quassù si scorge a fatica).
Anche se non li ho provati in prima persona so che è possibile salire su una delle torri della Cattedrale di San Giovanni Battista o sulla Cattedrale di Santa Maria Maddalena; entrambe sono più centrali e quindi offrono visuali più pittoresche.
Gita sul fiume in battello
Lungo il fiume Odra ci sono varie compagnie che effettuano tour guidati. Noi abbiamo optato per la compagnia Zegluga che per meno di 5 € effettua trasferimenti dal piccolo molo situato in Bulwar Piotra Wlostowica fino allo Zoo (e viceversa). Non aspettatevi guide a bordo che spieghino ciò che si vede mentre si naviga, piuttosto sedetevi all’esterno nelle tiepide giornate di sole o all’interno sorseggiando una tazza di tè caldo d’inverno, e godetevi il viaggio!
Giardini giapponesi
Non andando pazza per gli zoo non ho visitato questa attrazione situata un po’ fuori dal centro, in compenso ho raggiunto i giardini giapponesi che fanno parte del parco dell’Hala Stulecia, dall’altro lato della strada. Per chi non lo sapesse l’Hala Stulecia è un edificio di inizio Novecento che rientra tra i patrimoni dell’UNESCO e che volendo si può visitare (ospita mostre ed esibizioni temporanee).
Come tutti i giardini giapponesi anche questo è un luogo di grande calma e tranquillità, con un percorso che si snoda attorno ad un laghetto di ninfee, tanti alberi ed una piccola pagoda al centro del lago.
Ovviamente a Breslavia si possono visitare anche moltissime chiese ed alcuni musei. Non essendo una grande estimatrice di questi luoghi non mi sono soffermata molto nel visitarli quindi non so darvi consigli a tal proposito. Piuttosto, se aveste voi dei musei o delle chiese da consigliare con relative curiosità scrivetemelo pure tra i commenti perché potrebbero essere utili ad altri viaggiatori che passano di qui!
Dove mangiare a Wroclaw
Le colazioni a Wroclaw sono sempre state dei momenti fantastici: rilassanti, ricche e soprattutto low cost. Abbiamo individuato due ottimi localini: Charlotte e Giselle French Bakery. In entrambe abbiamo optato per una colazione con brioches, pane, burro e marmellata e, aggiungendoci qualcosa da bere, abbiamo speso circa 3€ a testa (che forse in Italia ci compri il cappuccino e la brioche). Per gli amanti delle colazioni salate sappiate che c’era vasta scelta anche di quelle!
Al Kurna Chata abbiamo cenato a base di specialità tradizionali polacche e in uno dei ristoranti affacciati sul Rynek abbiamo fatto un’abbuffata di pierogi, i tipici ravioloni/gnocchi ripieni polacchi.
Per una pausa a qualsiasi ora del giorno non perdetevi la Herbaciarnia Targowa, la tea room situata all’interno dell’Hala Targowa. Qui c’è una vastissima scelta tra tantissimi tipi di tè ed infusi che farà perdere la testa agli appassionati del genere – io sono ignorantissima sul tema, per fortuna che c’era Cristina che se ne intende e mi ha consigliata – il tutto in un ambiente che sembra il vecchio salotto di una nonna. Un incanto!
Dove dormire a Wroclaw
Noi abbiamo soggiornato al Corner Hostel, un ostello con una posizione centralissima ed anche economico. L’unico neo? La quasi assenza di tende alle finestre ed il rumore che proveniva dalla strada, ma se vi adattate per due notti va benissimo!
Abbiamo optato per una camera doppia con bagno privato ma in alternativa ci sono anche i dormitori con bagno in comune che sicuramente costano meno e vi permetterebbero di risparmiare ulteriormente sul costo della vacanza.
In ostello la colazione non è inclusa ma se avete letto poco sopra avrete capito che una ricca colazione in una delle caffetterie di Breslavia è estremamente economica. Per i veri cultori del low cost l’ostello mette a disposizione una cucina che si può utilizzare liberamente per cucinarsi ciò che si vuole.
Come alternativa all’ostello io consiglio sempre di controllare il sito di Airbnb (da questo link ricevete uno sconto di € 30) dove si possono trovare sia appartamenti indipendenti che stanze con o senza bagno privato nella casa di qualche persona del posto.
Come raggiungere il centro di Wroclaw dall’aeroporto
Il bus è il mezzo più comodo che collega l’aeroporto di Wroclaw ed il centro, il bus da prendere è il n. 106 (diventa n. 206 la notte) e ci impiega circa 30 minuti. Il costo del biglietto è di 3 zloty a tratta (poco meno di € 0,70).