Anche se è abbastanza consueto iniziare a visitare i Paesi Bassi da Amsterdam, è nelle città più piccole – meno affollate ma ricche di storia e di unicità – che si viene a contatto con l’Olanda più autentica e folcloristica.
Utrecht è sicuramente una di quelle: pur essendo la quarta città per dimensione in Olanda mi ha dato la percezione di essere una cittadina a misura d’uomo. Il suo centro storico si può visitare comodamente a piedi (anche se in bicicletta si va più spediti e si risparmia un po’ di tempo e mal di gambe) mentre lungo la strada si incontrano scorci stupendi, negozietti e caffetterie molto invitanti.
Se poi ci aggiungi che nel Medioevo Utrecht era un importante centro commerciale e la seconda città per importanza d’Olanda questo la rende anche estremamente interessante dal punto di vista storico e culturale.
Cosa fare a Utrecht due giorni: i miei consigli
Io a Utrecht ci ho trascorso una giornata e mezza ma secondo me per vedere la città come si deve bisogna trascorrerci almeno due giorni: infatti il centro storico è più grande di quanto mi aspettassi e le attrazioni sono tante ed interessanti che con poco tempo a disposizione si finisce per correre da un luogo all’altro senza godersi appieno l’atmosfera. Senza menzionare le tante cose belle da vedere al di fuori del centro storico… Per questo secondo me è meglio prevedere almeno due giorni a Utrecht e fare le cose con calma!
In ogni caso se non dovessi avere tutto questo tempo a disposizione sappi che Utrecht è collegata benissimo via treno da Amsterdam (solo 20 minuti di viaggio) quindi volendo puoi anche visitarla in giornata.
Qui di seguito ti racconto cosa fare a Utrecht: sono solo una piccola parte delle tante possibilità che questa città offre ovviamente, ma da qualche parte bisogna pur iniziare, non credi?
Domtoren
Se devo consigliarti cosa fare a Utrecht vorrei iniziare proprio con la torre del Duomo. Io adoro osservare le città dall’alto, é qualcosa che cerco di fare in ogni volta che visito un posto nuovo. A Utrecht il luogo per eccellenza dove poterlo fare é la torre del Duomo che si trova proprio nel cuore della città.
465 scalini ti separano dalla vetta che si trova a 112 mt di altezza. Di sicuro non è una scalata da poco ma il fatto che la visita sia guidata e che ci si fermi per delle spiegazioni in stanze intermedie quando il fiato si fa corto, rende più facile la salita!
Per maggiori informazioni visita il sito.
Vitalità e creatività lungo l’Oudegracht
Utrecht é percorsa da due canali, l’Oudegracht e il Nieuwegracht, letteralmente canale vecchio e canale nuovo. La particolarità dei canali di Utrecht rispetto a quelli di Amsterdam é il loro trovarsi a un livello inferiore di quello stradale e l’essere costeggiati da delle rive che un tempo ospitavano le cantine delle case. Utrecht infatti nel Medioevo era un importantissimo centro commerciale, gli abitanti erano per la maggior parte mercanti e avevano bisogno di magazzini in cui conservare le merci: le cantine passavano sotto la strada e conducevano alla casa alle spalle, che era ovviamente dello stesso proprietario. Oggi le cantine ospitano bar, ristoranti e qualche volta negozi.
L’Oudegracht attraversa il cuore della città per poi proseguire verso sud, oltre il Municipio e la Domtoren parallelo al Nieuwengracht.
Lungo la via Tolsteegzijde che lo costeggia é tutto un susseguirsi di negozi vintage e caffè con tavolini all’esterno: nonostante le temperature in città non siano proprio mediterranee é evidente come la gente del posto preferisca coprirsi un po’ di più – magari mettendo una copertina sulle gambe – pur di godersi un caffè all’aria aperta.
Passeggiando potrai ammirare da un lato le barchette che navigano lungo il canale e dall’altro le vetrine che espongono oggetti di design, souvenir artigianali e abiti ed accessori vintage.
La pace del Nieuwengracht
Ben diverso é passeggiare lungo il Nieuwengracht che si caratterizza per le numerose abitazioni private e quindi per un’atmosfera più silenziosa e rilassata, tipica dei quartieri residenziali.
Tra queste vie si può fare una delle mie attività preferite: spiare all’interno delle case!
Infatti nei Paesi Bassi (ma più in generale in Nord Europa) le case hanno grandi finestre e vetrate, solo raramente coperte da tende. Per me è un invito a guardarci dentro! Prova a farlo anche tu (ovviamente rispettando la privacy dei proprietari) vedrai che ti darà la stessa soddisfazione di sfogliare un catalogo Ikea!
Lungo le vie laterali ci sono tante belle porticine da fotografare, soprattutto a me é piaciuta molto l’area nei dintorni di Keukenstraat: non che ci sia nulla di particolare ma mi ha colpita l’atmosfera tranquilla con le casette basse, le piante e fiori vicino agli usci e le chincaglierie alle finestre.
A caccia di scatti e souvenir ai mercatini
Tra le cose da fare a Utrecht entra a pieno titolo il giro dei mercatini (anche se la possibilità di vederli dipende molto dal giorno in cui ti trovi a visitare la città). Io mi trovavo a Utrecht il sabato quindi sono stata piuttosto fortunata visto che in questa giornata si svolgono contemporaneamente il mercato dei fiori (Blomenmarkt), il mercato dei tessuti (Lapjesmarkt) e il mercato di Vrendenburg.
Il mercato che ho preferito é stato quello dei fiori che si svolge nel Janskerkhof dalle 7.00 alle 17.00 del sabato: qui tra boccioli, decorazioni di Halloween e piantine in vaso c’erano tantissime famigliole che passeggiavano con i propri bimbi o che acquistavano mazzi di fiori per decorare i propri salotti.
Altri fiori si possono trovare in pieno centro in bancarelle lungo l’Oudegracht (anche se secondo me questo mercatino non è altrettanto pittoresco).
Al mercato di Vrendenburg invece ci trovi le merci più varie: dagli abiti ai formaggi, dal pesce alle verdure. L’occasione per acquistare qualche souvenir culinario!
Per maggiori informazioni su orari e giorni di svolgimento dei mercati ti consiglio di visitare la pagina dedicata sul sito dell’Ente del Turismo Olandese.
Trajectum Lumen
Se cerchi un modo alternativo per scoprire la città dovresti partecipare al Trajectum Lumen, un tour notturno guidato che puoi prenotare direttamente nell’ufficio del turismo di Utrecht.
Questo tour è stato inaugurato nel 2013 dopo che vari artisti sono stati coinvolti nell’illuminazione di monumenti nevralgici della città o importanti dal punto di vista storico e culturale.
Durante il Trajectum Lumen scopri la storia di Utrecht ammirando giochi di luce nei canali e sulle facciate dei palazzi.
Visitare Utrecht dall’acqua
Per avere una panoramica un po’ diversa di Utrecht puoi decidere di prendere parte ad uno dei tour in barca lungo i canali con Schuttevaer, la compagnia di navigazione storica della città.
Durante il tour si naviga per circa un’ora lungo i principali corsi d’acqua cittadini mentre una guida spiega (solitamente in inglese) i luoghi più importanti che vedrai.
Se cerchi un’esperienza più ritagliata su di te potresti affittare una barchetta elettrica e girare in autonomia lungo i canali della città fermandoti a tuo piacimento qua e là per scattare foto.
Infine, molto carini mi sono sembrati anche i tour in canoa: non li ho provati personalmente ma li ho notati passeggiando lungo i canali e mi sembravano molto divertenti!
Bere una birra a Utrecht
Mi piacciono le birre e ne bevo volentieri a casa ma soprattutto all’estero dove amo gustare etichette locali, magari di microbirrerie artigianali. Se anche tu vuoi degustare (o acquistare) qualche bottiglia particolare puoi recarti nella più antica via della città – la Twijnstraat – dove ancora resistono negozietti “indipendenti” (non ci troverai le grandi marche internazionali). Qui c’è De Bierverteller che ha una vastissima scelta di birre di produttori locali.
La sera se ti piace l’idea di bere una birra in un caffè storico circondato da universitari e giovani del posto potresti andare al De Vingerhoed, un locale in pieno centro in cui si respirano ancora atmosfere ormai passate.
Dove dormire a Utrecht
Se segui il mio consiglio e soggiorni almeno un paio di giorni a Utrecht avrai anche bisogno di un posto nel quale dormire: io sono stata invitata a provare l’ostello StayOkay Central, un ostello nuovissimo ricavato nella sede di una vecchia banca che più di un ostello si può definire budget hotel trendy e di design. Ed è per questo che mi è piaciuto e te lo consiglio!
Non so se sei un tipo da ostelli oppure no, io solitamente non uso molto questa tipologia di alloggio, però allo StayOkay di Utrecht ho trovato un ambiente molto piacevole, distante dall’idea che di solito associo agli ostelli.
Le camere sono estremamente comode e sono di varie tipologie: ci sono le doppie, le quadruple, altre da 6 e 8 letti. Tutte hanno il bagno privato.


Proprio perché non ci sono solo grandi dormitori puoi comodamente alloggiare qui anche se viaggi in coppia (optando per una doppia) o in famiglia (prenotando una quadrupla), e sicuramente spenderai meno di un classico hotel, senza rinunciare alle comodità. Ovviamente é un budget hotel quindi servizi come asciugamani e kit da bagno non sono inclusi ma volendo puoi acquistarli a un prezzo extra se non hai voglia di portarli da casa (portati l’asciugacapelli però!).
Anche la colazione è sempre inclusa nel prezzo e si svolge al “The Fifth”, la sala comune che é veramente carina e stimola la socializzazione: con i suoi grandi tavoli invoglia a fare conoscenza con gli altri ospiti scambiando chiacchiere e facendo nuove amicizie.
Oltre alla colazione al “The Fifth” si può anche pranzare o cenare, bere una birra o un caffè. Il bar é aperto a tutti, non solo agli ospiti dell’ostello quindi é un punto di incontro anche per la gente del luogo che qui viene a fare colazione, a bere un tè o a lavorare al computer.
Il valore aggiunto su tutti rimane tuttavia la posizione centralissima a 10-15 minuti a piedi dalla stazione e letteralmente a due passi dall’Oudegraacht.
Sul sito dello StayOkay puoi trovare maggiori informazioni sui servizi e i prezzi dell’ostello. Sempre navigando nel sito troverai anche gli altri ostelli della catena sparsi in giro per i Paesi Bassi (sono 24), utili nel caso tu stia facendo un tour per il paese e fossi alla ricerca di un alloggio in un altra città.
Visiti anche Amsterdam? Leggi i nostri articoli su Amsterdam