Quando rientrate dalle vostre vacanze è vostra abitudine creare video di viaggio o stampare le foto delle vostre esperienze?
Vi faccio questa domanda perché ogni volta che noi torniamo dai nostri viaggi ci ritroviamo con gigabyte e gigabyte di ricordi in materiale fotografico e video che rimangono nascosti (e a volte dimenticati) dentro l’hard disk, lo smartphone o nel computer.
Una volta non era così: si facevano poche foto, al rientro si sviluppavano rullini e diapositive e si creavano album, si facevano videocassette delle riprese tremolanti fatte con la videocamera, il tutto per mostrarli a parenti e amici o magari metterci a riguardarli nei momenti di malinconia.
Oggi creiamo un numero sempre maggiore di ricordi virtuali che sembrano più effimeri che mai.
Perché perdiamo tempo a salvare immagini e video di quei momenti se poi ce ne dimentichiamo una volta rientrati dal nostro viaggio?
Per noi raccontare i nostri viaggi sul blog é anche un modo per razionalizzare i ricordi e a fare una selezione tra le milioni di foto scattate, ma con i video non è così semplice quindi sempre di più cerchiamo di creare video di viaggio che in pochi minuti ci facciano rivivere le nostre esperienze.
Tutti possono creare un video di viaggio
Ormai la tecnologia ci aiuta un sacco e chiunque, anche utilizzando un moderno smartphone, può fare brevi video di ottima qualità e successivamente montare gli spezzoni per creare video di viaggio semplici ma piacevoli da riguardare.
Non serve essere dei video maker esperti o avere le più moderne e costose attrezzature per creare un video di viaggio, anche i principianti possono cimentarsi e sorprendersi degli ottimi risultati.
Ma come fare?
Ecco qui di seguito i nostri consigli per aiutare anche chi si sta avvicinando per la prima volta al mondo dei video a creare ricordi emozionanti.

1. Che attrezzatura video utilizzare
Potenzialmente esistono un sacco di strumenti utili per girare video ma per chi é alle prime armi bastano alcuni oggetti basilari.
In primis uno smartphone con una buona fotocamera: indifferente che si tratti di un Apple o Android, l’importante è che l’obiettivo integrato abbia una discreta qualità fotografica e possibilmente le riprese siano stabilizzate automaticamente. La stabilizzazione delle immagini fa sì che i video non abbiano quel fastidioso tremolio che a riguardarli fa venire il mal di mare.
Un altro strumento interessante anche per i principianti é una action cam: noi utilizziamo una GoPro 4 Session ma esistono modelli e marchi diversi anche più economici che hanno ottime prestazioni. La action cam permette di fare riprese un pochino più estreme grazie al suo essere impermeabile e dotata di accessori che la rendono facilmente utilizzabile anche sott’acqua o praticando sport (dalle immersioni alle escursioni in bicicletta).
Oltre a smartphone e action cam che servono a registrare i video ci sono altri due accessori che consiglierei di acquistare anche a chi inizia per le prime volte ad avvicinarsi al mondo dei video di viaggio: jimball e treppiede. Il primo serve a stabilizzare ulteriormente l’immagine quando si fanno riprese in movimento, il secondo stabilizza l’immagine quando si fanno riprese da fermi (per esempio é fondamentale se volete fare un time lapse).

2. Consigli su come fare le riprese video
Visto che questi consigli sono per principianti non entriamo troppo nel tecnico parlando di regole di composizione, però teniamo a mente una regola importante: di massima (a meno che non vogliate fare cose artistiche) quando facciamo le riprese cerchiamo di mantenere sempre la linea dell’orizzonte orizzontale. Se utilizzate il jimball menzionato prima non avrete difficoltà.
Dovete inoltre decidere a priori se vorrete creare un video di viaggio orizzontale o verticale. Sembra una sciocchezza ma non lo è! Le stories di Instagram e Facebook ci stimolano a fare video verticali ma se volete un risultato più tradizionale – e soprattutto più professionale – sarebbe il caso di girare i vostri video sempre in orizzontale.
Se dimenticate questo aspetto importante una volta tornati a casa potreste ritrovarvi con alcuni video in orizzontale e altri in verticale che difficilmente riuscirete ad utilizzare nel medesimo montaggio.
Altra cosa da tenere in considerazione: la durata degli spezzoni stessi. Meglio fare brevi video che poi monterete, inutile produrre video lunghissimi: sebbene in post produzione siate sempre in tempo per tagliarli quelli lunghi sono più difficili da gestire.

3. Scatenate la vena artistica nella post produzione
Il lavoro più impegnativo lo si deve affrontare una volta tornati dal viaggio con la post produzione, ossia l’attività di montaggio video. In realtà se durante il viaggio avete fatto un buon lavoro di raccolta di immagini tutto sarà molto semplice e più divertente del previsto.
É indispensabile comunque affidarsi ad un buon programma di montaggio video: si possono usare app scaricabili dagli store dello smartphone, anche se per avere risultati migliori noi preferiamo utilizzare software installati sul computer fisso o PC. Di questi ne esistono molti sul mercato, ovviamente quelli gratuiti come iMovie o Windows Movie Maker che si trovano preinstallati nei rispettivi sistemi operativi sono quelli più alla portata di tutti ma hanno delle limitazioni, con quelli più professionali invece aumentano le possibilità di personalizzare il video.
Noi abbiamo provato Movavi un software scaricabile online sia per Windows che per Mac (versione di prova gratuita per 7 giorni, poi a pagamento) che é estremamente facile ed intuitivo da utilizzare ma che ha anche tanti effetti carini che permettono di personalizzare il proprio video di viaggio rendendolo meno noioso.
Movavi permette i importare i video che si vogliono montare e, attraverso facili trascinamenti, costruire il proprio personalissimo video di viaggio aggiungendo scritte in sovrimpressione, transizioni, musica di sottofondo ed effetti speciali.
A proposito di musica, una bella colonna sonora é l’anima di un buon video! Considerate che se utilizzerete il vostro video per uso personale potrete metterci qualsiasi musica di sottofondo, anche una canzone famosa che vi emoziona più delle altre. Se invece pensate di pubblicare online il video su canali come YouTube è preferibile utilizzare musiche in Creative Commons per non rischiare che la piattaforma rilevi un’infrazione del diritto d’autore e blocchi il vostro video.
Io, se le riprese che ho fatto me ne danno la possibilità, cerco di alternare la musica di sottofondo con audio originali in cui parliamo durante il viaggio o in cui si sentono rumori dell’ambiente.
Ultimissimo aspetto riguarda la durata del video: evitate di creare video lunghissimi perché diventano noiosi da guardare! Dipende molto da quanto materiale video avete raccolto durante il viaggio ma se ne avete abbastanza una lunghezza di 2 o 3 minuti è più che sufficiente per mostrare i punti salienti della vacanza. Se il vostro video sembra dilungarsi troppo considerate la lunghezza dei frame che state inserendo: più sono brevi più il video sembrerà ritmico e vitale, più sono lunghi più diventa lento.
Siete pronti per mettervi all’opera e creare il vostro video di viaggio? Noi lo abbiamo fatto per il nostro ultimo viaggio tra i parchi dell’Ovest degli USA, guardalo qui sotto!
*Articolo in collaborazione con Movavi*