“Qual’è il vostro frutto di bosco preferito?”
Questa una delle prime domande che ci fa Sonia dell’Agritur Dalaip dei Pape mentre io ed Irene la seguiamo tra gli alberi e le piantine di frutti di bosco.
“Il mio è il ribes“, non ho dubbi!
Quando a casa per compleanni e feste acquistiamo delle torte nella pasticceria del paese, di solito il ribes c’è sempre a guarnirle. E’ uno dei pochi momenti in cui posso gustarmelo, e la mia missione è quella di essere così veloce da accaparrarmi quel rametto striminzito di chicchi rossi acidulini prima di chiunque altro.
Ora davanti a me si aprono filari e filari di piante/albero di ribes – un paradiso – e ciò che mi trattiene dal mangiarne a vagonate (oltre ad un minimo di educazione) è il fatto che siano verdini, acerbi e quindi non ancora commestibili.
La coltivazione di ribes è solo una delle tante attività che si fanno all’Agritur Dalaip dei Pape. Si coltivano anche lamponi, fragole, uva spina e mirtilli che poi vengono raccolti e portati alla Cooperativa Sant’Orsola o trasformati in conserve, salsette per la carne, succhi di frutta. Ce lo racconta Sonia mentre ci porta a vedere le altre piante e piantine che, a differenza di quelle di ribes, sono nel pieno della maturazione.
Assaggiamo una mega fragola qui, qualche lampone rosso rosato là, una mora dall’altra parte… Questo si che è km zero: dalla pianta alla mia bocca in un nano secondo!
Un po’ perchè è ora di pranzo, un po’ perché sono una mega golosa di questi frutti, sto facendo fatica a tenere a freno le mie fauci affamate. Per fortuna con noi ci sono anche i due bambini di Sonia che ogni tanto ci raccolgono una fragola o un lampone e ce lo offrono (avranno visto i miei occhi famelici?). 🙂
A parte gli scherzi, è una bella realtà quella dell’Agritur Dalaip dei Pape per un bel po’ di ragioni: innanzitutto estetica visto che davanti all’agriturismo si apre un tappeto erboso con una vista invidiabile sulla Val Canali e su parte delle Pale di San Martino, e già quello è un aspetto che mi ha incantata ancora prima di conoscere le attività e i metodi di lavoro di questo agriturismo.
Poi ho scoperto che qui si pratica la lotta integrata, cioè si cerca di ridurre il più possibile l’uso di pesticidi ma piuttosto si sfruttano animali e insetti per proteggere le piante dai parassiti. Per esempio si lasciano libere le oche, che come una piccola gang passeggiano tra le piantine a mangiare eventuali bruchi e vermetti che potrebbero danneggiare le piante. O ancora, sotto le coltivazioni viene lasciata l’erba un po’ più alta in modo da non distruggere la casa dei piccoli insetti che in quel caso “senza tetto” potrebbero andare a cercare una nuova casa o del cibo tra le piantine dei frutti di bosco, danneggiandole.
Un altro progetto che si porta avanti qui (e in altre zone della Valle e del Trentino, anche a Villa Welsperg) è quello del custode dei semi: si predispone un orto dove si coltivano piante della tradizione contadina affinchè i semi si riproducano e le piante non vengano perdute (un esempio è il Mais Dorotea).
Tra tante coltivazioni all’Agritur non mancano anche gli animali e i bambini non vedono l’ora di mostrarceli: la capretta con le due caprettine nuove nate, i conigli e gli asinelli che accompagnano i bambini che partecipano al programma delle fattorie didattiche. [Trovo che gli asini siano delle bestie dolcissime e mansuete, che trasmettono tenerezza dai loro occhi e che siano estremamente adatti a “lavorare” con i bambini.]
Terminiamo con un pranzo in agriturismo, non mi faccio mancare i miei adorati canederli, e un dessert d’eccezione… Frutti di bosco con limone e zucchero. Finalmente il giusto finale dopo averli tanto a lungo bramati in mezzo alle piante!
E così ho scoperto che forse non è il ribes il mio frutto di bosco preferito. Ci sono anche i lamponi… E le fragole… E le more… 🙂
Per scoprire più da vicino questa realtà:
Agritur Dalaip dei Pape
Località Dalaip, 38054 Tonadico Trento
www.agriturdalaip.it
Ribes e lamponi: come rendermi felice!
Questo post è bellissimo e la voglia di natura mi assale sempre più… 🙂
Anche tu sei un’amante dei frutti di bosco?? 😀 Allora questo è anche il tuo paradiso!
Come non amare i frutti rossi….peccato che a volte siano un po’ troppo costosi per farne scorpacciate intere..le tue foto mi fanno gola 🙁 ihihi WYW
E’ vero, se li compri al supermercato costano un sacco… ma se vai direttamente dal produttore ti puoi davvero fare delle scorpacciate pazzesche a costi contenuti!…
A ripensarci mi è venuta una crisi d’astinenza di lamponi e mirtilli! :p