Qualche settimana fa ho trascorso 5 giorni a Lisbona in occasione del Web Summit, un evento internazionale dedicato al web. Ciò significa che, sottraendo i giorni in cui mi trovavo in fiera, non mi é rimasto molto tempo per visitare Lisbona.
Ma se un po’ hai imparato a conoscermi leggendo nel mio blog, saprai già che ho fatto di tutto per ritagliarmi dei momenti per andare alla scoperta della città.
Questa piccola premessa per dirti che, lungi dall’essere un’esperta di Lisbona, ho comunque avuto l’opportunità di visitare posti molto carini – alcuni più conosciuti, altri meno – che sono il frutto dei consigli di altre persone che l’hanno visitata prima di me, di persone del posto che ho conosciuto durante il Web Summit e della mia personale curiosità.
Ho quindi deciso di raccogliere in questo post le cose che mi hanno colpito di più, senza un criterio preciso, con il solo scopo di dare qualche dritta a casaccio a chi sta per visitare Lisbona e cerca qualche chicca o consiglio generale. Per itinerari ed informazioni più complete invece ti rimanderò agli articoli più approfonditi scritti da altri.
Chicche pronte all’uso per chi visita Lisbona
L’Alfama
Ok, inizio con le cose più ovvie. Uno dei posti che più mi hanno colpita é sicuramente l’Alfama, il quartiere più antico della città. In origine casa dell’enclave araba e poi ebraica, divenne successivamente un quartiere abitato per lo più da pescatori e operai.
Le stradine silenziose in salita conducono tra palazzi, alcuni ricoperti di azulejos, ma quasi sempre scrostati dal tempo e dalle intemperie, dove le signore appendono gli abiti a stendere fuori dalle finestre e occhi seri e muti spiano da dietro le tende delle case. Il silenzio qui é rotto dalle chiacchiere delle donne sedute alle panchine o dal vociare che esce dai ristoranti e dai bar (il cui aspetto spesso é lo stesso da decenni).
Il mio piccolo consiglio é di salire con il tram 28 alla fermata del Castello di San Giorgio, all’altezza del miradouro di Santa Lucia, per poi scendere a piedi tra il dedalo di stradine (in modo da evitarsi la fatica della salita).
I panorami su Lisbona
Lisbona é una città che sorge su sette colli, questo significa che il sali e scendi per le vie può rivelarsi impegnativo, ma al contempo regalare ottime visuali sui dintorni. Esistono vari punti panoramici che sono chiamati miradouros.
Nel Bairro Alto puoi fermarti al Miradouro de Santa Caterina che guarda dritto il Cristo: se alloggi nei dintorni puoi acquistare una colazione d’asporto a base di pasteis de nata e venirla a gustare qui.
Un’altra vista molto bella te la godi dall’Elevador de Santa Justa da cui si accede da Rua Aurea, a metà strada tra le metro Baixa-Chiado e Rossio. Io mi sono evitata il costo del biglietto provenendo dall’alto all’altezza del Convento do Carmo: mi sono fermata al piano inferiore alla terrazza da cui si gode comunque di un’ottima vista (le foto che vedi le ho scattate da lì).
Altro punto panoramico fantastico è ovviamente dai bastioni del Castello di San Giorgio e poi, pochi metri più in basso, dal miradouro di Santa Lucia.
Tramonti lusitani
Nonostante quello che si vede da Praça de Commercio sia il Tago e non l’oceano, rimane il fatto che a Lisbona si possano ammirare bellissimi tramonti che affogano sul mare.
Praça de Commercio, ma soprattutto la Torre di Belem, sono luoghi fantastici per ammirare i colori del sole che tramonta (a cui ovviamente si aggiungono tutti i bellissimi miradouros di cui ti ho parlato poco più su).
Mosteiro dos Jerónimos
Altro posto che mi ha entusiasmata é il Mosteiro dos Jerónimos, che sorge nel quartiere di Belém, a pochi passi dal monumento ai navigatori.
Dall’esterno il complesso è davvero imponente con contrafforti e porte riccamente decorate, ma anche l’interno è bellissimo.
La visita alla chiesa di Santa Maria de Belém è gratuita ma io ti consiglio di non fermarti lì e di acquistare il biglietto d’ingresso che ti permette di visitare il chiostro del Monastero. Il biglietto costa 10 € ma volendo con pochi euro in più potresti acquistare il biglietto combinato che include la visita alla torre di Belem e/o al museo archeologico.
Dal chiostro puoi accedere anche all’interno della chiesa, alla parte superiore che ospitava il coro, e da lì goderti la visuale della navata dall’alto (che con la visita gratuita non puoi avere).
Visto che non ci sono fermate della metro nei dintorni, per raggiungere il monastero e Belém il modo più semplice è prendere il tram 15 o il bus 728 nei pressi della metro Cais Sodré (fermata davanti al Mercado de Ribeira) oppure il treno che parte dalla stazione di Cais Sodré.
Pancia mia fatti capanna
A Lisbona ristoranti ce ne sono a volontà in ogni dove, e più o meno si mangia bene un po’ in tutti: alcuni sono più fighetti, altri più spartani, alcuni più economici ed altri più costosetti. Ti segnalo alcuni posticini carini che potrebbero fare la differenza.
La Pastelaria Quatro Estações nel Bairro Alto è un locale molto spartano e semplice frequentato da persone del posto che propone piatti tradizionali a base di carne e di pesce a prezzi molto onesti (un piatto costa tra i 6 e gli 8 €). Non aspettatarti i fuochi d’artificio, però se cerchi qualcosa di poco turistico con un occhio al portafoglio a pochi passi dal cuore mondano di Lisbona questo è il luogo giusto.
[Grazie ad Ana Paula che me l’ha fatto conoscere (il suo blog è Electrico 28 e all’interno scrive di Lisbona ma purtroppo solo in portoghese).]
Per una colazione dolce o salata o un pranzo veloce c’è un posto carinissimo che mi ha suggerito Joana, altra blogger di Lisbona che ti consiglio di leggere per tante dritte e suggerimenti sulla città (il suo blog è City Odes, è in inglese ed è veramente carino ed interessante). Il posto in questione è Fabrica, si trova in R. da Madalena, non lontano dalla piazza principale della città; è piccolino ma arredato con tanti oggetti vintage e al suo interno si respira un’atmosfera veramente molto piacevole: il posto perfetto per prendersi una pausa dopo tanto camminare su e giù per le stradine di Lisbona.
La sera per una birra o un bicchiere di vino c’è A Viagem: si trova a pochi passi dal ristorantino di cui ti parlavo poco più sopra, ed è un locale carico di atmosfera. Io mi sono incontrata lì con altri blogger che si trovavano al Web Summit. L’interno è particolare, sembra di stare in una piccola cantinetta, ci sono pochi posti a sedere e in alcune sere il clima si scalda con musicisti che suonano unplugged ritmi incalzanti. Credo che A Viagem si possa anche cenare, ma che sia necessario prenotare (in quanto il gestore cucina, prende le ordinazioni, serve ai tavoli… Fa tutto lui!).
Ultimo ma non ultimo, ti consiglio il Time Out Market/Mercado da Ribeira che si trova sempre lì vicino di fronte alla stazione della metro Cais Sodré. Questo mercato coperto è suddiviso in due aree: una dove si svolge il mercato tradizionale con stand di frutta e verdura, macellerie e pescivendoli (aperto di solito al mattino o fino al primo pomeriggio), l’altra invece è quella degli stand gastronomici (aperta fino a tardi quasi tutti i giorni).
Io mi aspettavo banchetti di street food molto cheap, ma non è esattamente ciò che ho trovato sotto questo mercato coperto: si tratta più che altro di cibo gourmet servito con cura e venduto a prezzi medi (intorno ai 10€ a piatto).
La cosa bella qui è che anche se si è in compagnia non bisogna per forza mangiare tutti la stessa cosa, ma ognuno può scegliere la tipologia di cibo preferito (asiatico, portoghese, hamburger, pizza, ecc.) e mangiarlo allo stesso tavolo; infatti al centro della struttura coperta ci sono tavoli lunghi dove trovare posto e mangiare gomito a gomito con amici e sconosciuti.
Unico neo: è sempre affollatissimo e trovare posto a sedere è spesso un terno al lotto.
Le librerie
Il Bairro Alto non è solo il luogo in cui si concentra la movida di Lisbona: passeggiando tra le sue vie se fai attenzione potrai notare numerosissime librerie che vendono libri antichi e usati e tra i cui scaffali gli amanti della carta stampata vivranno belle emozioni.
I pasteis de nata
Questi tradizionali dolcetti di Lisbona fanno impazzire letteralmente tutti: per farti capire di cosa si tratta – nel caso non li conoscessi già – sono piccoli tortini con una base simile alla pasta sfoglia e ripieni di una crema budinosa. Mi tengo sul vago visto che la ricetta dovrebbe essere segreta!
I pasteis sono stati la mia colazione tutti i santi giorni e al rientro ne ho fatto scorta per portarli a casa ad amici e parenti e farglieli assaggiare. Il mio posto prediletto per mangiarli ogni mattina era la Mantegairia, a pochi passi dall’uscita della metro Baixa-Chiado, che li sforna in continuazione ad ogni ora del giorno.
Quando sono stata a Belém ho provato anche quelli “originali” della Fàbrica de Pasteis de Belém. Originali perché i primi pasteis in assoluto sono stati sfornati proprio qui.
La mia amica Paola ha scritto un articolo molto utile sui migliori pasteis de nata di Lisbona a cui ti rimando.
Azulejos fatti a mano
Le azulejos sono le ceramiche decorate tipiche della tradizione portoghese: io le trovo bellissime. Sono di vari colori e ricoprono i palazzi della città, alcune sono più recenti e di scarso valore, ma alcune sono molto antiche anche perché la tradizione delle azulejos ha radici molto lontane nel tempo.
Nei negozi di souvenir ti capiterà di trovare tantissime ceramiche (di dubbia provenienza), ma se vuoi qualcosa di unico e originale ti consiglio questo laboratorio artigianale che ho scovato per caso passeggiando verso l’Alfama.
La bottega si chiama Anabela Cardoso Azulejos e si trova in Calçada de S. Vincente 66. Quando sono passata di lì era già buio e dal negozio usciva una luce chiara e musica portoghese mentre una ragazza dipingeva ceramiche seduta ad un banchetto in mezzo alla stanza.
Io ho acquistato una piccola ceramica dipinta a mano (che ora doterò di magnete in modo da trasformarla in calamita per aggiungerla alla mia collezione sul frigo) che sarà sicuramente un bellissimo ricordo di questa meravigliosa città.
Se cerchi informazioni più complete su cosa fare e vedere a Lisbona ti consiglio di visitare il blog di Serena che ci ha vissuto per alcuni mesi e che ha creato degli itinerari completi suddivisi per quartieri.
Voglio partire per Lisbona ! é una città ben organizzata per visitarla con nanetta al seguito?
Ciao Daniela!
Dipende cosa intendi per “ben organizzata” 🙂
Io non ho bambini piccoli però il caso vuole che viaggiassi con un’amica che ha un bambino molto piccolo e quello che posso dirti e che loro lo portavano sempre in fascia: il sali e scendi, la presenza di scale e di ciottolato non credo rendano per niente comodo l’utilizzo del passeggino.
Se hai domande più specifiche scrivimi pure che se posso darti qualche info in più mi fa molto piacere!
A presto
Vale