E’ la tua prima volta in camper e il tuo umore è una via di mezzo tra l’entusiasmo, l’impazienza e l’ansia. Non vedi l’ora di partire per la tua prima “grande avventura” ma allo stesso tempo sei un pochino preoccupato di quello che ti attende.
Devo ammettere che non hai tutti i torti, viaggiare in camper è un’esperienza entusiasmante ma allo stesso tempo ti troverai catapultato in un mondo nuovo fatto di procedure ed abitudini proprie che dovrai fare tue. Nulla di impossibile chiaramente, bisogna solo essere pronti ad affrontare le sorprese che la “vita da camper” ti serberà.
Io e Raffaele non siamo ancora degli esperti, ma nei nostri giretti qualche cosa l’abbiamo imparata ed è con quel po’ di esperienza alle spalle che ho pensato di raccogliere alcuni consigli fondamentali che possono essere utili ai principianti dei viaggi in camper. Alcuni sono veri e propri consigli “salvavita”, altri semplici accorgimenti che possono rendere più piacevole il viaggio, in ogni caso leggili con attenzione perché – alcuni più ed altri meno – potranno rendere più facile l’accesso al “mondo del camper”.
Bada bene a finestrini ed oblò
Prima di partire devi sempre farti una domanda e farla al resto della brigata a bordo: “Gli oblò ed i finestrini sono chiusi?” e per finestrini non intendo quelli che si aprono a scorrimento, ma quelli che si aprono “a compasso”. E’ fondamentale assicurarsi sempre che non rimangano accidentalmente aperti altrimenti la forza dell’aria durante la corsa potrebbe rischiare di strapparli.
E’ bene non scordare di chiudere gli oblò anche se parcheggi il camper e poi vai a farti un giretto; non solo per una questione di sicurezza, ma anche perché se per sfortuna dovesse piovere mentre sei via rischi di allagare mezzo camper (e inzuppare eventuali materassi o cuscini). Ovviamente parlo per esperienza! 😀
Sportellini sempre ben chiusi
Una delle cose che più mi innervosisce quando guidiamo sono gli sportellini delle credenze o la porticina del bagno che si aprono con il movimento e le vibrazioni del mezzo, per questo prima di mettere in moto faccio sempre un giro di ricognizione per verificare che tutte le portelline siano chiuse a modo!
Prolunga per la corrente e cunei, i “must have” del viaggio in camper
Se utilizzerai con continuità il camper ti renderai conto che gli accessori non sono mai abbastanza: piumoni a sacco, stoviglie e pentolame, pannelli solari, TV o addirittura antenna parabolica. Ci sono degli accessori però che non sono un’opzione ma quasi un obbligo per garantire la buona riuscita della tua vacanza in camper, sto parlando della prolunga per la corrente elettrica e degli spessori per “raddrizzare” il mezzo.
La prima è fondamentale nei campeggi e nelle aree di sosta in cui puoi collegarti alla colonnina elettrica. Se la colonnina è troppo lontana dal tuo posto camper e non vuoi dover rinunciare alla corrente elettrica prima di partire munisciti di una prolunga abbastanza lunga (quella da 20/25 metri basta nella maggioranza dei casi).
I cunei sono i triangoli che vanno posizionati sotto le ruote per aggiustare la pendenza della tua casa mobile: nessuno ama dormire a testa in giù quindi è sempre bene portare un paio di cunei durante il tuo viaggio in camper.
Trasformatore per device sempre carichi
Smartphone, tablet, portatile, kindle, hotspot per il Wifi… Quando viaggio io ho sempre bisogno di ricaricare qualcosa e, a meno che non ci si fermi in un campeggio o in un’area sosta con allaccio elettrico, la corrente non è sempre assicurata (infatti la presa da 220 v funziona solo se collegati a una sorgente elettrica). Approfitto più che posso dell’accendisigari della cabina che, durante la corsa, mi ricarica lo smartphone, ma già il tablet è più difficile da caricare in questo modo, figuriamoci il computer. Inoltre non si può mica guidare (o accendere il motore) ogni volta che il telefono è scarico!
La mia salvezza è l’inverter che trasforma la corrente a 12 v in 220 v: una scatolina che si collega all’accendisigari e a cui si può attaccare una qualsiasi presa.
Organizza un minimo di dispensa
E’ vero che ovunque esistono i supermercati o gli autogrill per rifocillarsi lungo la strada, ma noi non partiamo mai senza aver allestito almeno un minimo la dispensa, sia perché a volte capita di viaggiare di notte fermandosi quando ormai tutto è chiuso, sia perché durante la guida può sempre presentarsi quel leggero languorino che si può zittire in fretta senza per forza fermarsi ad acquistare qualcosa.
Ciò che non manca mai durante i nostri viaggi sono un po’ di schifezze (sacchetti di patatine o dolcetti vari da sgranocchiare tassativamente durante la guida), bottigliette d’acqua, crackers e scatolette “salvavita” – tipo tonno – e della Red Bull per mantenersi svegli alla guida anche lungo le strade più noiose.
Portolano, la Bibbia del camperista
Noi siamo assuefatti dalla tecnologia (ve l’ho detto più su che viaggiamo con ogni device disponibile) eppure il Portolano cartaceo è una di quelle cose che non mancano mai a bordo. Una sorta di piccola Bibbia con la lista delle aree di sosta sparse per l’Italia divise per regione. Lo si trova in genere in allegato al giornale Plein Air dell’edizione di aprile e, sebbene la stessa lista sia consultabile anche online collegandosi al sito, avercela cartacea e consultabile in ogni momento è una sicurezza che toglie ogni possibile ansia.
Che te ne pare, questi basilari e rapidi consigli ti hanno aiutato almeno un po’? Ti senti più sicuro di partire per la tua “grande avventura”?
Se sei alla ricerca di altre informazioni utili per il tuo viaggio in camper ti consiglio anche di dare un’occhiata a questa infografica di Auto Europe sulla vacanza in camper perfetta. Questo sito di noleggio permette di affittare auto, ma anche camper, in Italia, in Europa e nel mondo (un ottima soluzione se vuoi provare l’ebrezza del viaggio in camper all’estero senza partire da casa con questo mezzo ma noleggiandolo in loco).
Se invece non sei ancora convinto al 100% di fare una vacanza in camper dovresti leggere i miei 5 motivi per fare una vacanza in camper, sono sicuro che ti aiuteranno a prendere la decisione migliore! 😉
*Articolo in collaborazione con Auto Europe*