Sfogliando le foto della mia vacanza a Lampedusa ho risentito sulla pelle il calore del sole dell’isola e come un film mi sono passate davanti tutte le esperienze meravigliose che ho fatto, le persone gentili che ho incontrato ed ho pensato che dopo tanto tempo fosse giunto il momento di mettere nero su bianco tutti questi ricordi dando qualche consiglio su cosa fare a Lampedusa senza mai perdere di vista il mare.
Cosa fare durante una vacanza a Lampedusa
Lampedusa è un’isola piccina circondata da un mare meravigliosa, inoltre, seppur sembri (e sia) così lontana dall’Italia, dobbiamo ricordarci che si tratta sempre di Sicilia quindi prepariamoci a trovare un’accoglienza incredibile e una cucina buonissima e abbondante. Ecco perché alla domanda “cosa fare a Lampedusa” risponderei sicuramente: godersi il mare in tutte le sue forme e mangiare tanto e bene.
I miei suggerimenti in questo articolo si concentreranno soprattutto su tutto ciò che è mare, spiaggia e paesaggi incredibili che l’isola di Lampedusa sa offrire, invece per quanto riguarda la buona cucina ti rimando al mio articolo Mini guida a Lampedusa in cui troverai anche molte altre informazioni pratiche per organizzare il tuo viaggio sull’isola.
Goditi le spiagge
Sembra ovvio ma non possiamo non iniziare parlando delle fantastiche spiagge dell’isola: basta menzionare la Spiaggia dei Conigli, una delle spiagge più belle del mondo, per rendere ogni ulteriore parola superflua. Comunque esistono altre spiagge degne di nota, la maggior parte delle quali si trovano nel sud dell’isola: visitane una diversa in ogni giorno della tua vacanza.
Fai diving e snorkeling
Oltre alle spiagge meravigliose l’isola può vantare fondali spettacolari da esplorare in modo semplice con maschera e boccaglio, o in modo più approfondita (e profonda) con pinne e bombola.
Se non lo sai Lampedusa con Linosa e Lampione si trovano circondate ed immerse nell’Area Marina Protetta delle Isole Pelagie, un grande parco marino che si caratterizza per la sua biodiversità di flora e fauna marina, tutto da esplorare.
In giro per l’isola non mancano le scuole di sub che propongono escursioni giornaliere alla scoperta dei fondali, training per avvicinarsi al mondo delle immersioni e corsi per guadagnarsi i brevetti PADI.
Visita il centro di recupero delle tartarughe marine
Proprio nell’ottica di preservazione della flora e della fauna marina portato avanti dalla Riserva c’è l’importante contributo del Centro di Recupero tartarughe e fauna selvatica del WWF. In questo piccolo centro i volontari del WWF effettuano sia attività di sensibilizzazione che di recupero di tartarughe e altri animali acquatici a rischio.
Lampedusa infatti è un famoso punto di riproduzione delle tartarughe marine: sulla spiaggia dell’isola dei Conigli depongono le loro uova le tartarughe caretta caretta che periodicamente (solitamente attorno a luglio) schiudono generando una flotta di piccole tartarughine che effettuano la loro folle corsa verso il mare.
Tra le cose da fare a Lampedusa ti consiglio una visita al Turtle Group di Lampedusa per vedere come lavorano i volontari, osservare da vicino le tartarughe ricoverate qui in convalescenza e lasciare un’offerta per supportare questo servizio.
Fai il trekking a Cala Pulcino
A Lampedusa si può anche cogliere l’occasione per fare un trekking che ovviamente termina sul mare, in una splendida caletta color turchese chiamata Cala Pulcino.
Di questo trekking te ne ho già parlato largamente qui quindi se hai bisogno di maggiori informazioni clicca sul link.
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Noleggia un mehari
Una delle attività più divertenti e avventurose a Lampedusa è noleggiare un mehari e andare alla scoperta dell’isola sulle quattro ruote con il vento tra i capelli.
I mehari sono delle piccole automobili senza tetto, colorate e che sembrano fatte di plastica: non il massimo della sicurezza forse ma perfette per girare comodamente sull’isola anche in gruppo visto che portano fino a 5 persone, anche considerato che Lampedusa è talmente piccola che non si può girare con null’altro se non questi mezzi e degli scooter.
A bordo di un mehari potrai esplorare anche il lato nord dell’isola, quello con scogliere alte che dal mare si possono ammirare solo se fai un tour in barca attorno a Lampedusa.
Fermati al faro di Capo Grecale
Il fascino dei fari è indiscusso e anche Lampedusa ne può vantare uno tutto suo. Il faro di Capo Grecale si trova a nord dell’isola abbarbicato sulla scogliera, fungendo da vedetta e da punto di riferimento per le barche che navigano al largo di Lampedusa.
Questo luogo è silenzioso, circondato da una vegetazione rara , polverosa e quasi assente, un luogo di introspezione dove mettersi in contatto con il mare e la natura e lasciare entrare il respiro del mare e dell’isola dentro di sé.
Mi hai fatto venir voglia di partire, sicuramente ci andrò dal 19/9/2019.
Allora non mi resta che dirti buon viaggio! 🙂
Ciao cara… Ma va bene partire a fine settembre secondo te??? Lo consigli???
Ciao Daniele, io la consiglierei anche fino a ottobre inoltrato: ancora belle giornate e meno gente rispetto ai mesi estivi.
Poi ovviamente la speranza è sempre quella di non trovare un meteo sfortunato, ma su quello non abbiamo mai potere purtroppo, qualsiasi sia la meta!
😊 grazie poi ti dirò