Le nostre prime 48 ore in Malesia sono volate mentre visitavamo Kuala Lumpur e i suoi dintorni. Quelli a Kuala Lumpur sono stati due giorni intensi in cui abbiamo vissuto in lungo ed in largo una città di cui ciò che ricordo meglio é l’incazzatura mista ad esasperazione che l’organizzazione (o meglio, disorganizzazione) dei suoi mezzi pubblici hanno generato in me. E’ pur vero che alla fin fine questa città penso di averla un po’ capita, per questo con lei non sono riuscita a rimanere arrabbiata!
Kuala Lumpur é un fermento: di persone, di auto e motorini, di cantieri. La città sta inseguendo la sua personale corsa verso la modernità, un po’ come Singapore, solo che quella di Kuala Lumpur é una corsa folle e confusionaria, forse inattesa o semplicemente non pianificata, e gli effetti si vedono. Ora il governo cerca di arginare sperimentando soluzioni di social housing, di mobilità gratuita e di rivalutazione di alcune aree. Il tutto mentre a velocità maggiore i cantieri continuano a lavorare giorno e notte per innalzare nuovi grattacieli e la popolazione diventa sempre più numerosa.
Tra quei cantieri ed il caos delle sue strade si trovano moschee, templi indù, vie piene zeppe di street food, centri commerciali, case basse scrostate dal tempo e dalle piogge monsoniche e grattacieli luccicanti. Un mix di contrasti che attrae e incuriosisce, ed è per questo che alla fine le perdoni tutto.
Cosa vedere a Kuala Lumpur se si hanno solo a disposizione un paio di giorni, magari il tempo di uno scalo aereo veloce prima di prendere nuovamente il volo verso una nuova destinazione?
Noi abbiamo fatto una scelta: uno dei due giorni l’abbiamo trascorso camminando tantissimo in giro per la città, l’altro giorno invece ci siamo affidati ad un tour privato con driver che ci ha portato a scoprire alcuni luoghi interessanti nei dintorni della città.
In questo post ti racconto cosa vedere a Kuala Lumpur in in giorno, mentre in un articolo a parte ti racconterò cosa vedere nei dintorni di Kuala Lumpur.
Cosa vedere a Kuala Lumpur in un giorno
Nella mappa qui sotto ti ho segnalato i luoghi che abbiamo visitato e che più sotto ti spiego uno a uno con maggiori dettagli!
Petronas Tower
Le Petronas Tower sono l’attrazione più famosa di Kuala Lumpur ed il motivo principale che ci ha portati qui (oltre al fatto che era impensabile venire in Malesia senza visitarne la capitale). Le Petronas Twin Tower sono la primissima cosa da vedere a Kuala Lumpur anche se si è di passaggio solo per poche ore.
Queste due torri gemelle alte 452 metri hanno detenuto il primato di edifici più alti del mondo dal 1996 al 2004; esse prendono il nome dalla compagnia petrolifera – Petronas appunto – che le ha costruite per farne sede dei propri uffici. Le Petronas sono così spettacolari perché si tratta di due edifici molto alti ed identici uniti insieme all’estremità da un ponte coperto sospeso a 171 metri di altezza.
Il progetto delle torri è opera di un architetto argentino che ha unito un richiamo alla cultura malese attraverso elementi della religione islamica, ma anche tecnologia e modernità (il futuro a cui la Malesia sta puntando fortemente come ti accennavo più su). L’islamismo in questa costruzione si può trovare nella pianta delle torri a forma di stella a 8 punte, ma anche nella struttura stessa delle singole torri a 5 livelli sovrapposti che ricordano i 5 pilastri dell’Islam.
Queste ed altre curiosità sulle Petronas Tower si possono scoprire visitandole nell’unico modo possibile: con una visita guidata che conduce i visitatori in delle sale in cui sono ricostruiti plastici ed esposti pannelli informativi sulle varie fasi di costruzione. La visita guidata permette anche di passeggiare per qualche minuto sullo Skybridge e di godere di una visuale d’eccezione sui quartieri circostanti della città.
Il biglietto d’ingresso alle Petronas si acquista sul sito ufficiale o su siti che al biglietto uniscono servizi accessori (come la consegna dello stesso nel vostro hotel) o che lo includono in tour più ampi della città. L’unico consiglio è, nel caso acquistate il biglietto su un sito diverso da quello ufficiale, di assicurarvi che si tratti di un portale affidabile così da evitare spiacevoli situazioni.
Più in generale il consiglio è di acquistare il biglietto con un certo anticipo perché c’è un limite giornaliero al numero di visitatori delle torri quindi se c’è molto afflusso potrebbe capitarvi di non riuscire ad accedere. Fate attenzione perché al momento dell’acquisto dovete indicare l’orario di visita prescelto e se arrivate in ritardo non è rimborsabile.
KLCC Park
Il KLCC Park è un parco situato nel cuore della città proprio davanti all’ingresso delle Petronas Towers, un’oasi d’ombra in una città inondata di sole. Al KLCC Park è possibile sedersi ad una panchina e prendersi una pausa dopo tanto camminare, una sana alternativa all’aria condizionata del centro commerciale al pian terreno delle Petronas.
Questo parco è rinomato anche perché la sera nella sua grande fontana si svolge uno spettacolo di luci, suoni e zampilli d’acqua che attrae qui tantissimi turisti ma che entusiasma soprattutto i malesi.
Lo spettacolo si svolge tutte le sere alle 20.00, alle 21.00 e alle 22.00 ed è gratuito, per questo se vi trovate in zona vale la pena assistervi anche se, sarò sincera, noi non lo abbiamo trovato particolarmente emozionante.
Moschea Masjid Jamek
Lasciatasi alle spalle la parte più moderna di Kuala Lumpur la Moschea Masjid Jamek può essere il punto di partenza per una passeggiata che porta a costeggiare il fiume Klang, oggetto negli ultimi tempi di riqualificazione, per arrivare a Chinatown.
La Moschea Masjid Jamek, che dà anche il nome all’omonima fermata della metropolitana, è molto bella e non passa di certo inosservata ai visitatori di passaggio: una struttura bassa ad un solo piano su cui svettano tre grandi cupole chiare e due alti minareti. Oltre alla struttura di per sé ciò che mi è piaciuto molto è il contesto in cui la moschea è inserita: un giardino di palme e piante tropicali che creano il giusto preludio alla zona di preghiera ed il “distacco” dal caos della città circostante.
Dall’altro lato del fiume c’è Merdeka Square, la piazza per la quale vale la pena passeggiare perché è qui che nel 1957 la Malesia ha dichiarato la propria indipendenza dalla corona britannica. Degno di essere visto è fotografato è anche il Sultan Abdul Samal Building che in epoca coloniale ospitava uffici della corona britannica mentre oggi è stato riconvertito a uffici amministrativi dell’attuale stato malese.
Central Market e Petaling Street a Chinatown
Proseguendo verso sud lungo il corso del fiume Klang (che è in parte costeggiato da una nuova area pedonale) si giunge nel cuore di Chinatown.
Chinatown ovviamente è il cuore del commercio quindi qui preparatevi a imbattervi in bancarelle e mercatini.
Per trovare refrigerio dal caldo o riparo da una pioggia monsonica c’è il Central Market, un mercato coperto nel quale trovare tanti oggetti che si possono anche trasformare in souvenir a buon prezzo per parenti ed amici. Bancarelle – di oggetti e di cibo – si possono trovare anche sulla via attigua, Jalan Hang Katsuri, da percorrere verso sud mentre ci si dirige verso un altro famosissimo mercato di Kuala Lumpur: Petaling Street.
Petaling Street non mi è piaciuta per niente, la definirei un covo di bancarelle che esibiscono una quantità incredibile di merce contraffatta. Qui le bancarelle si fanno così strette le une alle altre, il passaggio diventa sempre più risicato e l’aria così pesante (perché già carica di umidità e per di più intrappolata tra i nylon che proteggono dalle piogge improvvise) che si rischia di soffrire di un attacco di claustrofobia!
Alor Street Food Night Market
Ben diversa è l’atmosfera ad Alor Street, soprattutto se si arriva quando cala la sera. Questa ampia via dalle 17.00 fino a notte inoltrata si trasforma in una tavola calda a cielo aperto, costellata com’è di ristorantini e bancarelle. Dalle bancarelle si può acquistare del dim sum da magiare passeggiando, così come spiedini di pesce, frutta o verdura grigliati al momento, frutta già tagliata, cocchi da bere, succhi di frutta appena spremuti…
In alternativa (o in aggiunta) allo street food delle bancarelle all’Alor Street Food Night Market è possibile sedere ai tavoli di plastica di uno dei tanti ristorantini che si susseguono uno dopo l’altro e scegliere dagli infiniti menu la cena preferita: dalla carne al pesce ai piatti vegetariani.
KL Forest Eco Park
L’ultimo mio consiglio su cosa vedere a Kuala Lumpur in un giorno riguarda un luogo che io personalmente non sono riuscita a visitare, il KL Forest Eco Park.
Io e Raffaele abbiamo camminato a lungo per raggiungere il KL Forest Eco Park, abbiamo sbagliato strada più volte e, esasperati dal caldo e dal traffico di Kuala Lumpur, abbiamo desistito arrendendoci all’idea che forse non era destino per noi visitare quel luogo.
Il KL Forest Eco Park mi attirava perché nella nostra Lonely Planet era indicato come un’oasi verde nel cuore della città. Si tratta di un parco di poco meno di 10 ettari che è anche una riserva protetta dal 1906 (la prima area di giungla malese ad essere ufficialmente tutelata). Il KL Forest Eco Park è accessibile gratuitamente ed al suo interno c’è una nuovissima passerella sospesa tra la fitta vegetazione di alberi, la canopy walkway.
Nonostante le nostre difficoltà e sfortune nel raggiungerlo il parco si trova in una posizione molto centrale e apparentemente facile da raggiungere quindi se vi capita fateci un salto, e non dimenticate di farmi sapere se vale la visita!